La nostra
transiberiana è durata tre settimane, un giorno in meno di quello che ci
permetteva il visto. Per la sola permanenza in Russia abbiamo speso circa 800
euro a testa (meno di 40 euro al giorno), tutto compreso, così suddivisi:
- 280 euro per
i sette biglietti della transiberiana da San Pietroburgo a Vladivostok,
- 170 euro per
11 notti in hotel/ostello (una media di 30 euro a notte in due),
- 350 euro per
visite ai musei, per i pasti e per tutto il resto.
La Russia è
economica, 280 euro per quasi 10.000 km di treno in vagone letto è veramente poco.
Per fare un paragone: è come se un nostro viaggio notturno in vagone letto da
Trieste a Roma costasse solo 15 euro.
Aggiungendo
i voli aerei (andata fino a San Pietroburgo e ritorno da Vladivostok), un viaggio di tre settimane in transiberiana di questo tipo verrebbe
a costare 1.300 euro circa… una delle più note agenzie di viaggio, a cui ci siamo
ispirati per il programma, lo propone a 7.000 euro per 15 giorni! Anche considerando le sistemazioni sicuramente migliori, la differenza è comunque significativa.
In treno abbiamo quasi sempre viaggiato in terza
classe su vagoni letto aperti (che consigliamo, se non si vuole fare tutto il viaggio reclusi negli
scompartimenti di seconda classe), se avessimo viaggiato in seconda classe
avremmo speso più o meno il doppio sul prezzo del treno.
I biglietti
degli autobus per muoversi nelle varie città costano circa 30 cent di euro, intorno ai
40 cent le metropolitane. Le città con diverse linee di metropolitana sono San
Pietroburgo e Mosca, mentre Kazan e Yekaterinburg hanno una sola linea. Oltre
queste città, verso est, non ci sono più città con metropolitane e, per
fortuna, neanche più Mc Donald’s e Pizza Hut.
I biglietti
del treno conviene acquistarli online con molto anticipo dal sito delle ferrovie
russe, che funziona molto bene: http://eng.rzd.ru/ , cliccare su “Passengers” e poi su “Buy
tickets online”. Talvolta il sito vuole un nome delle stazioni diverso da quello che conosciamo noi, per esempio Khabarosk, nel sito deve essere scritto Habarosk. Le
prenotazioni vengono aperte 45 giorni prima della partenza del treno e in
alcune lunghe tratte si esauriscono velocemente.
Il visto per
la Russia si ottiene facilmente per una permanenza fino a 22 giorni (fanno tutto loro con
una spesa di 100 euro), mentre diventa più complicato per permanenze fino a 30
giorni, che comunque è il massimo che si può ottenere con il visto turistico.
Il discorso
sui biglietti della transiberiana meriterebbe un approfondimento. Per chi
volesse capirne di più consiglio questo piacevole racconto di Ruggiero Mascolo,
che descrive bene questo aspetto del viaggio:
Le lenzuola
sono comprese nel biglietto del treno, non serve sacco a pelo, se dovesse far
freddo (in estate fa anche troppo caldo) ci sono le coperte. I treni sono molto
puliti, così come gli alberghi e gli ostelli.
Durante il viaggio abbiamo
trovato un clima fresco e spesso nuvoloso o piovoso fino a Yekaterinburg, passati gli
Urali il tempo è definitivamente cambiato, con giornate assolate e calde.
L’inglese è
parlato da molti giovani, anche nelle città più remote della siberia.
Per avere la
connessione ad internet abbiamo attivato una SIM con 5G di traffico valido su tutto il territorio russo con la compagnia telefonica MTC. Il costo è
stato di 5 euro ed ha funzionato benissimo (chiaramente solo nei pressi delle
città, non in mezzo alla taiga).
Viaggiare in
Russia è molto facile, i russi sono gentili e disponibili…a parte qualche
burbero!
Vecchia locomotiva di produzione americana al km 9288 di Valdivostok |
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