sabato 22 agosto 2015

Kyoto: il Tempio del Muschio di Saiho-ji

Tra i tanti templi di Kyoto il Saiho-ji, chiamato anche Kokedera (letteralmente Tempio del Muschio, appunto), merita sicuramente una visita per la straordinaria bellezza del suo giardino, anche se l’accesso ai turisti è fortemente limitato per tutelare quest’oasi naturale dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

La progettazione del giardino a forma di cuore risale al 1339. Sembra che inizialmente fosse caratterizzato dal classico paesaggio ricoperto di sabbia bianca e non ci fosse traccia di muschio, che comparve invece nei secoli successivi, a causa della mancanza di fondi necessari alla manutenzione. I monaci intesero questo come un segnale “divino” e cominciarono a prendersi cura del muschio.

Oggi questo giardino è praticamente un’oasi naturale contenente ben 120 varietà di muschio, con tutte le tonalità di verde possibile e sfumature di giallo. Percorrendo il sentiero intorno al lago si possono contemplare questi spessi manti verdi che si estendono ai piedi degli aceri, fino a coprirne, parzialmente o totalmente, le radici secolari. Il periodo migliore per visitarlo è quello delle piogge, ma anche l’autunno è bello, quando il colore rosso delle foglie degli aceri contrasta il verde.

Il giardino è la principale attrattiva del tempio, ma ci sono anche importanti sale da tè, di cui una del XIV secolo e altre due più recenti. La sala di preghiera principale è stata invece ristrutturata solo nel 1969 ed è decorata da splendidi dipinti che rivestono le porte. Accanto alla sala si trova lo studio dei monaci e la pagoda a tre piani dove sono conservate copie dei sutra realizzate dai monaci stessi.
Per proteggere il giardino dal 1977 l’accesso giornaliero è limitato solo ad un piccolo numero di visitatori i quali, per avere il permesso, devono eseguire una procedura molto complicata, che mette alla prova il vero interesse verso questo tempio. Non solo, all’ingresso è richiesta una donazione di ben 3000 yen a testa (circa 22 euro).

Il permesso si ottiene solo spedendo in tempo una cartolina preaffrancata al tempio, indicando l’indirizzo di residenza, (oppure l’indirizzo di un albergo in Giappone se i tempi sono stretti), una o più date alternative di vista, il numero dei visitatori e il loro impiego. Il problema è: come si fa a spedire una lettera preaffrancata dall’Italia in Giappone? Loro non sanno che farsene dei nostri francobolli.

                         International Replay Coupon

Beh, grazie al nostro amico Primerio di Roma, che tra l’altro ci ha suggerito la visita a questo tempio, abbiamo saputo che esiste il “Buono di Risposta Internazionale”, o “Coupon-Reponse Iternational, o ancora “Iternational Reply Coupon”. In pratica una carta valori, delle dimensioni di un assegno un po’ maggiorato, che permette di pagare la risposta ad una lettera anche se spedita all’estero. Una sorta di “francobollo universale” che si può spedire in qualsiasi parte del mondo in modo che la persona che eventualmente risponde non debba sborsare dei soldi per l’affrancatura.

Purtroppo la quasi totalità degli uffici postali italiani non ne conosce l’esistenza. Noi l’abbiamo chiesto ad una decina di uffici postali del Veneto e nessuno sapeva cos’era. Sempre il nostro amico di Roma, che si era già occupato della cosa, ne ha procurato uno nella capitale e ce l’ha spedito dentro una busta…peccato che dopo due settimane non fosse ancora arrivato nel Veneto!
Per farla breve: il nostro amico ricompra uno di questi buoni e spedisce direttamente lui la richiesta al tempo di Kyoto per noi, chiedendo di mandare l’invito all’albergo che abbiamo prenotato con Booking. In albergo, al nostro arrivo, troviamo l’invito…potenza della perseveranza! Il giardino valeva tutto ‘sto casino? Si, molto bello.

                                            Una poesia zen per finire

Io sono vivo!
Questa è la mia migliore occasione.
Ogni giorno della vita è un allenamento,
un allenamento per me stesso,
anche se il fallimento è possibile.
Vivendo ogni giorno ed ogni momento
con la stessa attitudine verso ogni cosa,
pronto per ogni evenienza,
io sono vivo.
Io sono questo momento,
il mio futuro è qui e ora,
per cui, se non posso vivere oggi,
dove  e quando lo farò?

(Soen Ozeki, monaco del tempio di Daisenin)


Alberi come bonsai
Una delle tante varietà di muschio presenti nel giardino
Il muschio ai piedi degli aceri del tempio di Kokedera
Non è ancora autunno, ma già gli aceri si dipingono di rosso
Un'isoletta all'interno del lago a forma di cuore...piove
In questo giardino ci sono ben 120 diversi tipi di muschio
Il periodo estivo è il più piovoso, il migliore per la visita di questo giardino
Prima di visitare il giardino bisogna copiare un sutra con un pennello 
Questo giardino ha quasi 700 anni
Retro dell' International Reply Coupon
Fronte dell'International Reply Coupon
Invito spedito all'albergo di Kyoto
L'invito con la data e l'ora di presentazione

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